Dopo una circa ventennale, gratuita ospitalità nei locali della “Casa del FANCIULLO”, in via Santi Apostoli, provvisoriamente offerta dalla Diocesi , socio fondatore dell’Istituto, già dal 1984 (nota del Sindaco pro-tempore prot. N. 2690 del 12 giugno 1984) il Comune aveva destinato ed assegnato alle attività del Centro Culturale del Folklore e delle tradizioni popolari, con annessa Biblioteca e Istituto di studi su Cassiodoro, e la Provincia di Catanzaro ne aveva preso atto con Delibera della Giunta Provinciale n. 2727 del 4 settembre 1984 trasferendo una parte delle predette attività;
Il Centro e, quindi, l’Istituto, che avevano già iniziato il trasloco a Palazzo ASSANTI-PALMISANI, dovettero sospendere tali attività per la situazione di inagibilità e di pericolo intervenute a seguito del crollo di alcuni solai e pavimenti del vetusto edificio a causa di eventi alluvionali;
Il Comune, in vista del finanziamento del Progetto dei Lavori di realizzazione nel Centro storico di una “Casa delle Culture” tramite il recupero di Palazzo Assanti-Palmisani, previsti con i fondi PIS per i Centri storici d’eccellenza, con nota del Sindaco pro-tempore prot. N. 15/S del 29.05. 2003 ebbe a ribadire la predetta volontà comunicando all’Istituto Cassiodoro e all’Assessore Regionale per la Cultura che : «…Nel predetto edificio troverà definitiva e prestigiosa allocazione codesto Istituto Internazionale di Studi, a conferma della decisione adottata da questa Amministrazione Comunale, Socio Fondatore dell’ Istituto medesimo, già con nota n. 2690 del 12.06.1984, allocazione che non potè aver stabile effetto per i danni alluvionali ingenti che subì all’epoca lo storico Palazzo. Nel ribadire le condizioni d’uso dell’immobile – tra cui soprattutto la permanenza delle finalità dell’Istituto Cassiodoro e l’obbligo per lo stesso della manutenzione ordinaria questa Amministrazione provvederà alla consegna dello stesso o di parti di esso non appena possibile, anche perché l’ Istituto adempia alla voltura degli impianti…»;
La SEDE dell’Istituto con le annesse Biblioteche (Bibliotheca Vivariensis e Biblioteca Comunale Cassiodoro) è stata definitivamente allocata dal Comune (Deliberazione della Giunta Comunale 8 del 28 gennaio 2009) presso la CASA DELLE CULTURE e l’Istituto ha quivi ricominciato a funzionare dal 17 Marzo 2011 (150° Anniversario dell’Unità d’Italia), ufficialmente mettendo a disposizione della cittadinanza e delle popolazioni del Comprensorio, le strutture ed attività di carattere culturale che danno corpo alla predetta CASA DELLE CULTURE, per le quali i finanziamenti europei e regionali sono stati chiesti ed ottenuti (il Comune ha già cominciato l’allestimento di un Museo Civico Medievale, con fondi regionali/europei).