* Squillace è oggi una ridente cittadina posta a 344 mt. s. l. m., al centro del Golfo omonimo sul mare Jonio.
* Le origini si confondono con la leggenda: il territorio scillatino, fino alle alture degradanti nel lametino (asse Squillace-Girifalco-Maida-Lamezia), fu sicuramente abitato da popoli antichissimi, tra cui maggiormente noti gli Italioti, da cui, secondo ARISTOTELE, primieramente si partì il nome Italia: … ltalia fu detta tutta quella penisola dell’Europa compresa tra il golfo di Squillace e quello del Lameto, distanti I’uno dall’altro mezza giornata di cammino …”.
* Secondo alcuni, le prime colonizzazioni greche vanno attribuite all’ateniese Menesteo, eroe della guerra di Troia secondo altri, tra cui Cassiodoro, si vuole che Squillace sia stata fondata da Ulisse.
* Certo è che nel VII sec. A.C. la colonia magno-greca SKYLLETION esisteva già, sulle rive dello Jonio, strategicamente importante, per essere situata nell’istmo più stretto del Bruzio, e con un Santuario rinomato nell’antichità dedicato all’ATHENA SKILETRIA o SCILLETICA.
* Fu indipendente e prospera di commerci, coniò moneta propria ed ebbe piena autonomia fino a quando i Cotroniati prima e i Locresi nel 122 a.C. Caio Gracco dedusse nello stesso sito la “COLONIA MINERVIA SCOLACIUM”. Nel 96 – 98 d.C. ricolonizzata ed ampliata dall’ imperatore Nerva, la Colonia aggiunse il nome dello stesso e il prestigioso appellativo di Augusta, rinominandosi “MINERVIA NERVIA AUGUSTA SCOLACIUM”, a cui l’imperatore Antonino Pio costruì uno speciale acquedotto.