L’Istituto di Studi su Cassiodoro è sorto per i pressanti ed autorevoli voti emersi durante la Settimana di Studi su Flavio Magno Aurelio Cassiodoro Senatore tenuta a Squillace nel settembre 1983, in occasione del XV° centenario della morte, a cui intervennero eminenti figure del mondo universitario e culturale europeo.
In quella occasione ,infatti, su proposta di Jean Fontane , l’assemblea dei convegnisti votò al riguardo un importante documento datato Squillace-Vivarium 24 settembre 1983; la Giunta Provinciale di Catanzaro, su proposta del Vice Presidente del tempo, dott. Guido Rhodio, fece propri quegli appelli e,con la delibera n. 1693 del 15 aprile 1985, promosse la costituzione di un Centro Studi Cassiodorei in Squillace, approvando anche uno schema di Statuto stilato dalla Facoltà di Lettere della Università della Calabria.
Il Consiglio Comunale di Squillace, il 22 gennaio 1986, diede l’adesione ed il patrocinio al Centro Studi, stabilendo immediati raccordi con gli Enti e gli organismi interessati.
L’accoglienza convinta dell’iniziativa negli ambienti culturali, politici e religiosi della Calabria, consigliò di ampliare il progetto originario creando un apposito Istituto di Studi e di estendere l’attività scientifica al Medio Evo in Calabria.
La Regione Calabria, con la legge n. 21 dell’8 agosto 1988 proposta sempre dall’on. Guido Rhodio, divenuto Consigliere e poi Presidente della Regione, stabiliva di aderire all’lstituto fissando l’organico del personale ed il finanziamento.
Il 5 agosto 1989 veniva fondato a Squillace con atto del notaio Natale Naso, n. 20457 di Repertorio, l’ Istituto di Studi su Cassiodoro e sul Medio Evo in Calabria, con sede in via SS. Apostoli n. 4, il cui Statuto veniva integrato e perfezionato con atto del notaio Bianca Lopez n. 11936 di Repertorio e n. 3998.